La pandemia derivata dal virus denominato Covid-19 sta avendo dolorose ricadute personali e familiari di ordine sanitario, economico e sociale su tutta la popolazione. Le donne stanno soffrendo di più.
Nel periodo critico del lock down, le donne sono state e sono tuttora protagoniste, garantendo i servizi essenziali nella sanità, nelle case di riposo, nel commercio, eccetera.
Oggi, però, le donne rischiano di diventare vittime della disoccupazione, della precarietà e dei ritardi del nostro Paese.
Obbligate a stare in casa, molte donne hanno patito l’aumento delle violenze familiari, spesso subite alla presenza dei loro figli.
La UIL di Vicenza, unitamente a CGIL e CISL, in occasione del prossimo 8 marzo, intende offrire alla cittadinanza un’analisi della situazione attraverso alcuni qualificati interventi e la testimonianza di lavoratrici e pensionate. Mai come in questo momento di emergenza e di trasformazione, anche del modo di lavorare, come, ad esempio, lo smartworking, è necessario fare delle proposte di miglioramento e indicare possibili vie d’uscita da questa crisi.
Il proposito della UIL è che le difficoltà di oggi, grazie alla contrattazione e al dialogo con i soggetti imprenditoriali e le Istituzioni, diventino un’opportunità di sviluppo e di crescita del ruolo delle donne nel lavoro e nella società.
Il link per partecipare alla diretta è:
https://www.youtube.com/watch?v=qkXOplzb1fU
Ketty Marra
Referente politiche di genere e pari opportunità UIL Vicenza