Era dallo scorso anno che il consiglio non si riuniva a causa della pandemia. All’ordine del giorno c’era la questione abitativa degli stranieri a Verona e Provincia.
Al tavolo erano presenti tutte le istituzioni locali, le organizzazioni sindacali e tutte le associazioni territoriali di settore. In rappresentanza della Uil di Verona c’era Il Dott. Jeremie Goutto che, oltre ad aver portato i saluti della sua organizzazione, è intervenuto in questi termini:
“la questione abitativa è direttamente correlata al problema dei livelli stipendiali inadeguati in alcuni settori produttivi. Per gli stranieri in particolar modo, oltre alle oggettive difficoltà nel trovare proprietari disponibili a cedere in affitto i propri immobili, si pone anche il problema dell’inadeguatezza delle garanzie economiche. L’intervento dei sindacalisti nelle aziende per incentivare gli adeguamenti salariali è un contributo importante per garantire stabilità alloggiativa a quei lavoratori che spesso sono costretti ad ammassarsi in casupole fatiscenti.”
Il consiglio si è poi concluso con l’impegno di costituire una rete ristretta di soggetti intermediari per avviare un processo con interventi concreti sia a livello regionale che territoriale sulla questione abitativa.