«La UIL esprime la massima solidarietà al sindaco di Ceregnano e presidente della Provincia di Rovigo Ivan Dall’Ara, una cui abitazione è stata oggetto di atti vandalici, con l’inquietante contorno del “marchio” delle Brigate Rosse tracciato su un muro».
Il segretario generale di UIL Veneto Roberto Toigo e il coordinatore provinciale rodigino Fabio Osti commentano così l’episodio di Gavello.
«Spetterà agli inquirenti appurare le responsabilità – spiegano i due sindacalisti – ma certamente si tratta di un episodio da condannare. Dall’Ara è una persona esperta e aperta, con la quale sono sempre stati possibili il dialogo e il confronto. Atti come questo hanno la parvenza dell’intimidazione mafiosa e non possono essere tollerati. Ma anche se si trattasse “soltanto” di un atto vandalico, di una bravata, resta l’inquietudine per un gesto così violento, aggravato dal rimando ad una epoca tragica e buia della nostra storia repubblicana. A Dall’Ara va la nostra vicinanza e l’invito a non farsi intimidire».