“Nella speranza che l’operaio ferito gravemente al braccio possa riprendersi al più presto e tornare a casa dai propri cari, sento doveroso fare una riflessione che riguarda questo incidente sul lavoro ma anche, in generale, gli infortuni sul lavoro che continuano a succedere e non rallentano la presa. Anzi, quasi quotidianamente purtroppo ne capitano nel territorio veneto. E purtroppo accade anche che l’infortunio oltre a rivelarsi grave sia mortale. Come Sindacato continuiamo a non abbassare la guardia, a sensibilizzare le istituzioni e le imprese alla cultura della sicurezza, della prevenzione e della formazione. Va detto anche che la sensibilizzazione deve toccare i nostri lavoratori in quanto capita talvolta che, per distrazione, per fare presto, si sottovaluti il rischio del tipo di lavoro che si sta svolgendo. Ed ecco l’appello: tutti coloro che sono impegnati in un lavoro, qualsiasi esso sia, dovete fare attenzione, non distraetevi, anche se quel lavoro lo sapete fare il pericolo è dietro l’angolo. Quando le norme di sicurezza vengono rispettate, quando la formazione è stata fatta in maniera appropriata e si è attenti a quello che si sta facendo dobbiamo pensare che il rischio non deve esserci. Desideriamo che chi si alza il mattino per andare a lavorare ritorni, a fine turno, a casa propria sano e salvo. Questo è l’obiettivo che dobbiamo raggiungere insieme”.
Queste sono le parole di Gino Gregnanin, coordinatore di Uil Veneto Rovigo, in merito all’infortunio sul lavoro accaduto di recente alla Geberit di Villadose, nel rodigino.