Promuovere nuove sinergie e progettualità per coniugare la promozione dell’arte e della cultura con la tutela dei lavoratori e di tutti i cittadini. È questo l’obiettivo della convenzione che è stata firmata oggi da M9 – Museo del ’900, CGIL Venezia, UST CISL Venezia e UIL VENETO VENEZIA, nell’ambito dell’evento di presentazione che si è tenuto questa mattina presso l’Auditorium Cesare de Michelis del Museo.
Si tratta di un accordo che trova quale immediato elemento di incontro tra i firmatari l’esposizione temporanea “Rivoluzione Vedova”, ideata e progettata da Fondazione Emilio e Annabianca Vedova e co-prodotta assieme a M9, attualmente in corso al Museo. Nella storia e nelle opere del pittore veneziano, nato in una famiglia di artigiani-operai, trova infatti espressione l’incontro tra M9, nato con la missione di promuovere la cultura quale strumento di memoria storica, e le tre sigle sindacali, impegnate nella tutela dei diritti dei lavoratori e nella tenuta sociale del territorio.
È dunque a partire dalla mostra “Rivoluzione Vedova” che la convenzione si articola – attraverso agevolazioni speciali dedicate agli iscritti di CIGL, CISL e UIL – per poi ampliarsi lungo un più ampio perimetro di sinergie che riguardano, tra i diversi punti, iniziative di comunicazione congiunte e accordi per l’utilizzo degli spazi del Museo.
La firma della convenzione – formalizzata nell’incontro odierno, ma attiva da alcuni mesi – costituisce infatti il primo tassello di un percorso che apre a diverse collaborazioni future e rappresenta già un momento storico: è infatti la prima volta che le sezioni locali di tutte e tre le sigle sottoscrivono un accordo con un’istituzione culturale del territorio.
Nell’evento di presentazione, a cui hanno partecipato le rappresentanze dei sindacati, sono intervenuti Michele Bugliesi, Presidente di Fondazione di Venezia, Luca Molinari, Direttore Scientifico di M9 – Museo del ’900, Daniele Giordano, Segretario generale CGIL Venezia, Michele Zanocco, Segretario generale CISL Venezia e Igor Bonatesta, Segretario generale UIL Venezia. In seguito, la curatrice di “Rivoluzione Vedova” Gabriella Belli ha illustrato il concept curatoriale e presentato le opere in mostra e, al termine dell’incontro, i presenti hanno visitato l’esposizione.
“Siamo felici di iniziare questa collaborazione, che inaugura un percorso di iniziative fondate su una profonda condivisione di valori”, ha commentato Luca Molinari, Direttore Scientifico di M9 – Museo del ’900. “M9 è un luogo di confronto e di riflessione critica sulla storia del Novecento a partire dai grandi avvenimenti che lo hanno segnato, nei quali il tema del lavoro emerge spesso come elemento cardine: dalla nascita e lo sviluppo dei distretti industriali e artigianali italiani, al movimento operaio e alle riforme degli anni ’70 sui diritti dei lavoratori, questo accordo è l’occasione di riflettere e attualizzare questi grandi temi assieme a chi ne conserva oggi la memoria storica” ha concluso.
“Accogliamo con favore la firma di questa intesa – hanno dichiarato i segretari veneziani di Cgil Daniele Giordano, di Cisl Michele Zanocco e di Uil Igor Bonatesta – perché rappresenta l’inizio di un rapporto che ci auguriamo non solo duri nel tempo ma si ampli e rafforzi. I sindacati vivono ogni aspetto della quotidianità, con un particolare riferimento alle questioni lavorative e sociali. La collaborazione con un soggetto culturale così importante come M9, che ha nel suo Dna la storia del Novecento, trova un punto d’incontro proprio sui temi legati al lavoro e allo sviluppo della città di terraferma. Assieme – è il nostro auspicio – possiamo studiare il passato, per affrontare il presente e immaginare il futuro. Al di là della convenzione, che rappresenta comunque un concreto segnale di contatto e un felice precedente, riteniamo che il confronto e lo scambio di idee e visioni possano contribuire al bene della città. Oggi comincia un percorso, che speriamo ci porti lontano, con ricadute positive per tutti”.