“Non esiste che l’Hotel Bonvecchiati di Venezia chiuda per lavori di restauro perché ha cambiato proprietà e contestualmente licenzi 120 persone. Parliamo di uomini e donne che hanno una famiglia e, a partire dal 30 ottobre, non avranno più un lavoro su cui contare. Chiediamo subito, con urgenza, un incontro con l’Azienda che ha acquisito l’Hotel: siamo disponibili ad un accordo solo ed esclusivamente se verranno attivati gli ammortizzatori sociali. Se ciò non avvenisse proseguiremo con una vertenza sindacale e non escludiamo nemmeno manifestazioni in piazza”.
Ad intervenire sul recente licenziamento in Laguna è Riccardo Vitulo della Uiltucs Venezia(categoria Uil che si occupa di commercio, turismo e servizi). “Ieri sera è arrivata la procedura di licenziamento come una doccia fredda per questi 120 lavoratori – ha continuato – che non lasceremo soli in questa battaglia”.
“Venezia è la città più bella del mondo. – ha aggiunto il segretario generale della Uil Veneto Roberto Toigo – Una città che fa sognare e attrae oltre 20 milioni di visitatori all’anno. Per ospitarli, Venezia ha numerosissimi servizi che vengono tenuti in piedi da gente che lavora e lo fa sempre, sabati e domeniche, a Natale e a Capodanno, di giorno e di notte. Accogliamo a braccia aperte chi punta su Venezia e decide di investirci ma non deve avvenire disfacendosi del personale. I lavoratori sono una risorsa che va valorizzata e difesa e noi, Uil Veneto, ci siamo”.