Uil Veneto Venezia: Dobbiamo contrastare un mercato del lavoro drogato dalla illegalità

“I numeri del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Venezia ci confermano che la nostra battaglia per la legalità, la sicurezza sul lavoro e contro l’irregolarità è sacrosanta. C’è molto lavoro da fare e la Uil continuerà a essere in prima linea perché ciò avvenga”. Igor Bonatesta, coordinatore provinciale di Uil Veneto Venezia, commenta così il bilancio annuale dell’Arma. “Il nostro sindacato conduce da anni una campagna che si chiama “zero morti sul lavoro”, sia a livello regionale che provinciale abbiamo partecipato alla stesura di protocolli sulla sicurezza, puntiamo sulla prevenzione, sulla formazione e sull’informazione. Ma occorre uno sforzo comune, in cui tutti devono fare la propria parte. Oltre a drogare il mercato del lavoro – aggiunge – il ricorso a lavoratori irregolari, senza nessuna tutela, formazione, preparazione espone queste persone a grandissimi rischi per la propria sicurezza. E non dimentichiamo che il lavoro nero alimenta la grande sacca dell’evasione fiscale, altro tema su cui occorre, a tutti i livelli, un cambio di passo: contrastiamo l’illegalità e impegniamoci per un lavoro più sicuro e dignitoso”.