Lavoratori “in nero” a Verona. Uil Veneto-Verona: Possibile che non sia chiaro il concetto che l’irregolarità è l’anticamera del rischio?

“Mentre ancora non è finita la conta dei morti nel cantiere di Firenze (dove si dice che alcune vittime fossero “in nero”), qui a Verona sono stati scovati 17 lavoratori irregolari in cantieri edili e ravvisate violazioni sulla normativa in materia di sicurezza. Dobbiamo aspettare che succeda anche qui una tragedia per capire che l’irregolarità è l’anticamera del rischio? Persone senza tutele, senza preparazione, senza formazione, pagate male, messe a lavorare per risparmiare e per fare più in fretta. E’ inconcepibile: possiamo firmare tutti i protocolli possibili su salute e sicurezza, ma se poi si ricade sempre nel pozzo del lavoro nero, è difficile essere efficaci. Bene dunque l’operazione dei vigili, ci auguriamo sia da deterrente per comportamenti di questo genere. Noi teniamo alta l’attenzione e insistiamo sul concetto che la sicurezza non è un costo, ma un investimento”. E’ il commento del coordinatore provinciale di Uil Veneto-Verona Giuseppe Bozzini sull’operazione della Polizia Locale della città scaligera.