“A pochi giorni ormai della scadenza degli attuali incarichi della Presidenza, della Giunta e del Consiglio Camerale con il relativo rinnovo, Uil Veneto-Verona si interroga del perché si debba affidare il nuovo incarico per una funzione così importante e delicata per il buon funzionamento dell’Ente Camerale veronese in tempi così rapidi e, soprattutto alla vigilia dell’insediamento di un nuovo Consiglio, in maniera fiduciaria e non attraverso una condivisione democratica e più corretta. Forse si sono già o si vuole predeterminare funzioni, incarichi e ruoli all’interno della CCIA di Verona prima dell’insediamento del nuovo Consiglio Camerale? E’ cultura del Sindacato e, in particolare, di Uil Veneto-Verona sedersi ai tavoli con tutte le Organizzazioni per discutere di programmi e idee e solo successivamente individuare i soggetti ai quali affidare l’esecuzione delle azioni e delle attività. Verona per il suo sviluppo armonico ha la necessità di riprendere un dialogo tra impresa e lavoro e solo ripristinando una maggior democrazia economica si tornerà a dar valore e voce ai lavoratori e alle lavoratrici”. Sono le parole del coordinatore di Uil Vento-Verona, Giuseppe Bozzini.