“Il protocollo sulla sicurezza, che è stato siglato a Venezia, lo vogliamo portare anche a Rovigo. L’obiettivo della UIL Veneto è zero morti sul lavoro: dobbiamo investire sulla prevenzione e sulla formazione. È vergognoso e inaccettabile che un operaio parta la mattina per andare al lavoro e non torni a casa propria a fine turno. È tempo di dire basta senza se e senza ma”.
Lo dice Gino Gregnanin, coordinatore della UIL Veneto-Rovigo, dopo l’ennesimo infortunio grave sul lavoro successo recentemente alle fonderie Draxton su cui il sindacato auspica una pronta guarigione della persona coinvolta, una dipendente esterna.
“La UIL Veneto continua a manifestare la sua grande preoccupazione per questa escalation di incidenti sul lavoro, – ha aggiunto Gregnanin – anche mortali, che interessano quasi ogni giorno tutto il territorio veneto. È urgente alzare ulteriormente il livello di attenzione e di azione sul mondo del lavoro per disegnare un futuro migliore per i nostri giovani”.