Le organizzazioni sindacali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL lanciano l’allarme sulla situazione di grave rischio per la sicurezza dei lavoratori al cantiere ECO RICICLA del gruppo VERITAS.
Nei piazzali e nelle strade interne del sito si è registrato un accumulo eccessivo di ECO balle, che ostacola la circolazione dei mezzi e crea condizioni di pericolo concreto per chi opera all’interno dell’impianto. Una situazione che, denunciano i sindacati, potrebbe provocare incidenti anche gravi, come già accaduto in passato.
Questa mattina numerosi lavoratori hanno partecipato all’assemblea sindacale davanti ai cancelli del sito, esprimendo forte preoccupazione per la mancanza di interventi efficaci da parte dell’azienda. Il piano di rientro presentato ieri dalla direzione di ECO+ECO, guarda caso dopo la convocazione dell’assemblea e la minaccia di bloccare il cantiere, non convince i rappresentanti dei lavoratori, che lo giudicano insufficiente a garantire la messa in sicurezza del cantiere in tempi brevi.
I lavoratori, arrabbiati e determinati, sono pronti a continuare la lotta per la loro sicurezza. “Non vogliamo morire al lavoro — vogliamo lavorare e tornare a casa dalle nostre famiglie”, dicono con forza le lavoratrici e lavoratori. “Non possiamo accettare che la sicurezza venga messa in secondo piano – aggiungono i rappresentanti sindacali –. Servono azioni immediate e concrete per eliminare ogni rischio e tutelare la salute dei lavoratori.”
Le organizzazioni sindacali annunciano infine che continueranno a monitorare da vicino la situazione e valuteranno la proclamazione dello stato di agitazione visto il mandato uscito dall’assemblea di oggi se non arriveranno risposte rapide e risolutive da parte dell’azienda.
