Cantieri edili irregolari nel veneziano. Uil Venezia: Il lavoro per essere sicuro deve essere contrattualizzato

“Lavoro in nero e violazioni in materia di sicurezza: succede nel veneziano in sei cantieri edili. Si tratta di importanti irregolarità che sono emerse nell’ambito dei controlli svolti dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Venezia negli ultimi due mesi. Ancora una volta come Sindacato dobbiamo alzare la voce per dire no al lavoro irregolare, all’abusivismo e all’evasione fiscale. No all’assenza di formazione adeguata e di norme di sicurezza. Ogni lavoratore e lavoratrice deve (è un diritto) poter sentirsi al sicuro nel posto di lavoro e deve (è un diritto) avere tutte le garanzie per svolgere la propria mansione nel migliore dei modi. Non esiste che chi lavora lo debba fare gratis, malpagato o senza contratto. Chi lavora dev’essere tutelato a 360 gradi e, soprattutto, deve poter andare a lavorare serenamente, ciò che ormai capita a sempre meno dipendenti, il 25 % in Veneto, secondo una recente ricerca realizzata da Maw, agenzia per il lavoro parte di W-Group”.

Lo dice Igor Bonatesta, coordinatore della Uil Veneto-Venezia, che ha colto anche l’occasione  della recente operazione veneziana “per ringraziare le forze dell’ordine per il costante lavoro di controllo e di repressione delle illegalità che svolgono ogni giorno con dedizione e professionalità”.