Sciopero dei dipendenti dell’Agec di Verona con presidio davanti a Palazzo Barbieri

L’11 Gennaio scorso si è svolto lo Sciopero dei dipendenti Agec Verona, presso le scale di Palazzo Barbieri in Piazza Brà dalle 9 alle 11, comunica il Segretario Organizzativo Provinciale UIL FPL Marco Bognin.

«La Segreteria Provinciale UIL FPL, è stata costretta, nonostante l’emergenza epidemiologica, ad organizzare, assieme ad altre sigle sindacali, lo sciopero dei dipendenti Agec Verona».

Lo stato di agitazione era stato proclamato nel mese di Aprile con già un primo tentativo di raffreddamento e conciliazione con risultato negativo, aggiunge il Segretario Organizzativo UIL FPL. «Abbiamo cercato ogni strada per scongiurare lo sciopero in questo momento ma l’Amministrazione non ha voluto sentire ragioni sul ripristino delle corrette relazioni sindacali così si è dovuto rinnovare lo stato di agitazione fino ad arrivare allo sciopero in cui denunciamo una sostanziale inerzia dei vertici aziendali Agec nei confronti delle istanze sollevate dai lavoratori».

«Da mesi – ancora Marco Bognin – cerchiamo di avere giuste relazioni sindacali con l’amministrazione Agec che, però, non ha mai neppure manifestato alcuna concreta volontà di intraprendere un percorso dir elazione e confronto serio e chiaro. Un confronto che riteniamo doveroso innanzi alle istanze delle lavoratrici e dei lavoratori che vi operano, in settori socialmente rilevanti per l’intera popolazione scaligera. Inoltre, lamentiamo i ritardi nel riconoscimento di: «accordo economico 2019, progressioni economiche orizzontali, integrazione F.I.S. (Fondo integrazione salariale), accordo triennale 2020-2022».

Nell’occasione dello Sciopero, il Sindaco Federico Sboarina con L’Assessore Maellare si sono presentati in Piazza Brà cercando di approfondire le ragioni della manifestazione.

Dopo un lungo confronto il Sindaco si è impegnato a trattare queste spinose questioni personalmente.

Bognin conclude: «Abbiamo accolto di buon grado l’intervento del Sindaco Sboarina ma ora siamo in attesa dei primi atti concreti nei confronti delle tante lavoratrici e lavoratori di Agec Verona».